venerdì 29 marzo 2013

Cloverfield


Titolo originale:Cloverfield
Lingua originale:Inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2008
Durata: 85 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto:1.85:1
Genere: monster movie, catastrofico, fantascienza, azione
Regia: Matt Reeves
Soggetto: Drew Goddard
Sceneggiatura: Drew Goddard

Produttore: J.J. Abrams, Bryan Burk
Casa di produzione: Bad Robot
Distribuzione (Italia): Universal Pictures
Fotografia: Michael Bonvillain
Montaggio: Kevin Stitt
Effetti speciali: Double Negative, Tippett Studio
Musiche: Michael Giacchino
Scenografia: Martin Whist
Costumi: Ellen Mirojnick
Interpreti e personaggi:
Michael Stahl-David: Robert Hawkins
T.J. Miller: Hudson "Hud" Platt
Jessica Lucas: Lily Ford
Odette Yustman: Elizabeth "Beth" McIntyre
Lizzy Caplan: Marlena Diamond
Mike Vogel: Jason "Hawk" Hawkins
Margot Farley: Jenn
Theo Rossi: Antonio
Brian Klugman: Charlie
Kelvin Yu: Clark
Liza Lapira: Heather
Lili Mirojnick: Lei
Ben Feldman: Travis
Chris Mulkey: Tenente Colonnello Graff
Doppiatori italiani:
Emiliano Coltorti: Robert Hawkins
Stefano Crescentini: Hudson "Hud" Platt
Domitilla D'Amico: Lily Ford
Myriam Catania: Elizabeth "Beth" McIntyre
Ilaria Latini: Marlene Diamond
Marco Vivio: Jason "Hawk" Hawkins
Premi:
Saturn Awards (su 2 nomination) 2008: miglior film di fantascienza

Cloverfield è un monster movie del 2008, diretto da Matt Reeves e co-prodotto da J.J. Abrams.

Trama
Mi trovo a parlare di un classico "blockbuster" catastrofico che spopoló nelle sale cinematografiche nel 2008, registrando un discreto successo di critica.
Di grossi passi avanti ne sono stati fatti rispetto a film simili del passato, soprattutto per le tecniche di narrazione molto più realistiche e in linea con lo stile "reality" inaugurato da The Blair Witch Project, 9 anni prima e dalle produzioni televisive. L'intero film è girato e montato da filmati registrati da una finta camera amatoriale.

La creatura di Cloverfield

Tanto forte è stata la convinzione in tal senso, che, il film si apre con il marchio "Proprietà del Governo degli Stati Uniti", prospettando che il materiale audiovisivo è in realtà un documento governativo.

La vicenda si svolge a New York, e i soggetti di apertura sono un gruppo di ragazzi che festeggiano.
Tutto sembrava andar discretamente finché improvvisamente, il palazzo venne scosso dalle fondamenta rimandendo nel buio assieme all'intero quartiere mentre, un'epica scena mostrava la Statua della Libertà decapitata e la testa scagliata per aria.
Una mostruosa creatura stava devastando la città seminando ovunque il panico.

I ragazzi tentarono di abbandonare Manhattan attraverso il ponte di Brooklyn mentre uno di essi, Hud continuava a registrare tutto.
Beth, una ragazza della comitiva rimase intanto bloccata nell'appartamento di suo padre e bisognava recuperala.
Proprio in quel momento la coda del mostro colpiva la sezione del ponte dove si trovano, uccidendo Jason e causando il collasso strutturale del ponte.
Intanto l'Esercito degli Stati Uniti iniziava la controffensiva, mentre per le strade sopraggiungevano degli esseri famelici che attaccavano i passanti divorandoli senza pietà.

Immagine promozionale del film con la Statua Della Libertà decapitata dalla creatura

Una di loro, Marlena venne intanto morsa dalle creature e messa dai militari in quarantena, anche perché caduta presto in uno stato di febbre e malessere. Uno dei militari li avvertiva del protocollo "Hammerdown" (Operazione Tabula Rasa) che, se necessario, causerebbe la distruzione con bombardamento a tappeto dell'intera Manhattan.
Avevano dunque poco tempo per tornare indietro e salvare Beth.
Operazione difficilissima che ebbe esito positivo, mentre il mostro continuava a distruggere Manhattan.
I ragazzi riescirono a raggiungere il sito di evacuazione poco prima che i militari radessero al suolo l'intero quartiere.

Rob e Beth, grazie alla fuga in elicottero si rifugiarono sotto un ponte del parco dove in attesa del via libera si confessarono reciproco amore.
In chiusura si intravede una scena misteriosa con un oggetto cadere dal cielo.
Il finale a sorpresa presenta nell'home DVD altre due varianti interessanti.

Panico tra le strade di Manhattan

Note
Il film, nel modo in cui è stato girato e sviluppato, ha lasciato molto spazio per le speculazioni dei fans sullle origini del mostro.
Nel film viene citato il marchio Tagruato, che in realtà non esiste.
L'oggetto che cade nella scena finale, sarebbe un satellite pubblicitario appartiene alla ditta petrolifera in cui Rob lavora, la Tagruato appunto, che produce una bevanda chiamata Slusho!.
Leggendo la storia della Tagruato nel sito, si scopre che l'oggetto visibile alla fine del film è un satellite della ditta che è precipitato in mare per pubblicità e il mostro sarebbe stato svegliato durante le operazioni di recupero.

Il Mostro
Alieno, robot io dinosauro? Prima dell'uscita del film ci furono
molte speculazioni sulla vera natura dell'essere di Cloverfield, che potesse essere un Voltren, un nuovo Godzilla o, addirittura un demone alla Cthulhu di Lovecraft.

In realtà, si tratta di un essere alto 100 metri, di origine naturale, dal colore verde scuro/ grigiastro, con avambracci sproporzionati. busto simil cavalletta e andatura/movenza da pipiatrello. La faccia ricorda quella di un pesce vipera, terrorizza Manhattan con urla e ululati e con la sua coda diatrugge palazzi e schiaccia persone. Assieme alla creatura sono presenti degli esseri/parassiti
che vagabondano per la città creando altri morti e vittime e decentrando il clima di tensione anche in quei luighi dove non puó arrivare il bestione.

Un fotogramma della creatura ben visibile nelle sue fattezze

Il mio parere
In realtà ho voluto recensire questo castrofic movie solo perché le scene di distruzione mi hanno ricordato all'inizio quelle della caduta delle Torri Gemelle, cui sicuramente il regista si è ispirato. Non è un gran film, i mostri giganti sono in realtà troppo scontati e vengono sempre sconfitti dall'artiglieria pesante, vedi King Kong e Godzilla.

Cliverfield peró oltre a rappresentare un essere un pó strano, a metà tra un alieno e un mostro ancestrale, è stato girato in real movie, innovando di poco il discorso, meritandosi la sufficenza piena e quindi rientrando a dovere tra i titoli da ricordare.
Ma non illudiamoci, il soggetto è copiato in primis proprio a Godzilla e in generale al cinema nipponico che ha prodotto centinaia di pellicole cult analoghe nel corso degli ultimo tre decenni.
La trama in real style è poco credibile, di scarso effetto in molte delle situazioni narrate.


Tutto il resto sono urla, panico, distruzione, auto che volano in aria, esplosioni, azione, fuga per la sopravvivenza, morte e mistero per un qualcosa di ignoto che sta radendo al suolo Manhattan.
Se il cocktail può interessarvi, questo film catastrofico, nel caso non l'abbiate ancora visto, potrebbe persino piacervi!

A cura di Arthur McPaul

1 commento:

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