Dune (1984)

Titolo originale: Dune

Paese: USA

Anno: 1984

Durata: 137 min

Colore: colore

Audio: sonoro

Genere: Fantascienza

Regia: David Lynch

Soggetto: tratto dal romanzo Dune di Frank Herbert

Sceneggiatura: David Lynch

Interpreti e personaggi:

Francesca Annis - Lady Jessica
Leonardo Cimino - Il medico del Barone
Brad Dourif - Piter DeVries
Linda Hunt - la Shadout Mapes
Freddie Jones - Thufir Hawat
Richard Jordan - Duncan Idaho
José Ferrer - Imperatore Padishah Shaddam IV
Virginia Madsen - Principessa Irulan
Kyle MacLachlan - Paul Atreides
Silvana Mangano - Rev. Madre Ramallo
Everett McGill - Stilgar
Kenneth McMillan - Barone Vladimir Harkonnen
Jack Nance - Capitano Iakin Nefud
Siân Phillips- Rev. Madre Gaius Helen Mohiam
Angélica Aragón - Sorella Bene Gesserit
Jürgen Prochnow - Duca Leto Atreides
Paul L. Smith - Rabban "la Bestia" (come Paul Smith)
Patrick Stewart - Gurney Halleck
Dean Stockwell - Dott. Yueh
Sting - Feyd-Rautha
Max von Sydow - Dott. Kynes
Alicia Witt - Alia (come Alicia Roanne Witt)
Sean Young - Chani

Doppiatori italiani:
Kyle MacLachlan - Tonino Accolla
Jürgen Prochnow - Luigi La Monica
Kenneth McMillan - Sergio Fiorentini
Max von Sydow - Giuseppe Rinaldi
Virginia Madsen - Rossella Izzo
Sian Phillips - Gabriella Genta
Sting - Massimo Rinaldi (Fabio Boccanera nell'edizione speciale)
Dean Stockwell - Paolo Buglioni
Patrick Stewart - Paolo Poiret

Edizione italiana curata da Renato Izzo per Gruppo Trenta su dialoghi di Alberto Piferi ed Elettra Caporello.

Fotografia: Freddie Francis

Montaggio: Anthony Gibbs

Effetti speciali: Albert J. Whitlock, Barry Nolan, John Dykstra, Kit West; creature meccaniche di Carlo Rambaldi

Musiche: Toto, Brian Eno

Scenografia: Anthony Masters

La Storia e la trama:

Dune, kolossal del cinema di fantascienza, fu realizzato seguendo la linea narrativa dell'omonimo romanzo di Frank Herbert nel 1984, dal regista David Lynch.

Ambientato nel 10191, l'umanità aveva colonizzato la Galassia creando un sistema di governo interplanetario chiamato Landsraad: era sostanzialmente un sistema feudale dominato da alcune illustri casate in costante lotta tra di loro per il potere.

Le casate protagoniste del film sono le seguenti:

- Atreides del pianeta Caladan

Protagonista assoluto del film è Il giovane Paul, unico figlio del duca Leto Atreides, detto "Il Giusto", avuto dalla sua amata concubina Lady Jessica.

- Harkonnen del pianeta Giedi Primo

Protagonista negativo è il Barone Vladimir Harkonnen, acerrimo nemico degli Atreides, che ne trama la completa estinzione con la complicità dell'imperatore Shaddam IV.

- Corrino del pianeta Kaitain

Questa è la casata dell'Imperatore Padishah Shaddam IV, che è spesso influenzato nelle sue decisioni dai mostruosi Navigatori della Gilda Spaziale. Esseri mutati con il gas di Spezia per essere in grado di varcare lo spazio con il loro pensiero e parzialmente dotati di precognizione.

Il centro dell'azione è principalmente il pianeta Arrakis (detto anche Dune).

Completamente deserto ed inospitale, Dune contiene il più prezioso bene dell'Universo: la Spezia.

Estratto dalla sua rovente sabbia, presente nell'aria e nelle sottili polveri alzate dai venti, questa essenza donava all'uomo delle caratteristiche extrasensoriali e sovrumane incredibili e averne il controllo dell'estrazione, significava... dominare l'intero Universo!

Per ordine dell'Imperatore, gli Harkonnen furono destituiti dal massiccio sfruttamento minerario per affidare l'incarico agli Atreides.

Un atto di bontà che invece si rivelerà essere una perfida trappola per eliminare Paul.

Il giovane Paul Atreides, è un ragazzo dotato di poteri sovrumani, che una volta giunto su Arrakis, saranno fortemente ampliati, donandogli una forza psichica immensa, degna di un dio.

Ma il suo animo  grande e la sua bontà erano un pericolo per la continuazione dello sfruttamento di Dune e del suo ecosistema.

L'arido pianeta, infatti, ospitava la vita. Tra le sue sterminate sabbie, nuotavano lombrichi giganti, chiamati semplicemente "vermi", forse gli unici veri creatori della spezia.

Inoltre, Dune, era abitato da un misterioso popolo: i Fremen. Questi uomini, dagli occhi eterei, cresciuti respirando la spezia, erano in grado sopravvivere nascosti nelle umide caverne del sottosuolo e uscivano in superfice indossando delle tute, capaci di reciclare i liquidi corporei garantendo una lunghissima sopravvivenza.

Una loro leggenda diceva che sarebbe giunto un Messia, chiamato Mahdi, che li avrebbe per sempre liberati dallo sfruttamento degli altri popoli.

Quel messia buono, era Paul.

Ma la venuta su Dune degli Atreides, era stata programmata dall'Imperatore e degli Harkonnen, che sferrarono un agguato ai coloni distruggendo l'intera casata.

Paul però, aveva già trovato la sua via.  Condottiero e anninciato Messia tra i Fremen, cavalcando con loro i titanici vermi libererà Dune dal secolare sfruttamento facendolo tornare un pianeta splendido ed abitabile.

Produzione e curiosità:

David Lynch, fu chiamato da Dino De Laurentiis per la regia, affiancato dallo stesso Frank Herbert.

Il risultato fu una delle produzioni di fantascienza più spettacolari e dispendiose della storia del cinema, con la cifra di ben 45 mioni di dollari.

Lynch fece costruire scenografie immense senza badare a spese e per realizzare i vermi delle sabbie e i mostruosi Navigatori della Gilda spaziale, fu chiamato Carlo Rambaldi, massimo esperto di creature meccaniche

Ogni pianeta ed ogni casata fu accuratamente studiata, dallo stile post barocco degli Atreides, a quello cupo degli Harkonnen e del loro oscuro e inquinato pianeta.

Nonostante la trepidante attesa del pubblico, grazie alla conosciutissima serie letteraria, non sbancò i botteghini incassando soltanto 27,4 milioni contro i 45 spesi per la sua realizzazione. Il resto del ricavato fu ottenuto negli anni successivi dal mercato home video.

Un rumor, alimentato dallo stesso scrittore Herbert, diceva che esisteva una "versione integrale" di 5 o 6 ore in cui erano presenti scene particolareggiate dal film, ed  un personaggio minore che fu interamente eliminato (la moglie che Paul "eredita" da un Fremen ucciso in duello).

Nel mercato dell'Home video è presente una versione "extended" di Dune della durata di circa 190 minuti.

Critica:

Nonostante questo film sia ormai datato, resta a mio avviso uno dei capolavori del genere fantascientifico degli anni '80.

Sceneggiatura e scenografia eccelsa, con effetti da capogiro e una recitazione di altissima fattura, ne fanno un cult assoluto, gradibile per tutti, amanti o non del genere, lettori o non del romanzo omonimo.

Per chi non lo avesse visto, consiglio di procurarsi al più presto una copia e magari leggersi anche il romanzo!

voto: 8,5

Arthur McPaul